Lettera di Giancarlo BABUSCI
Sono stato fiero di essere stato Presidente del Moto Club Roma per 17 anni, fino al 2010.
In questi anni, così come negli anni precedenti, ho fatto di tutto per mantenere alto il nome del Moto Club Roma, anche grazie ai tanti amici che con me si sono adoperati per organizzare attività degne di questo centenario sodalizio.
Voglio ricordare che, nonostante la decisione presa in accordo con tutti i soci, di indirizzare l’attività del Club più verso i nostri soci che verso l’esterno, in questi ultimi venti anni non sono mancati i successi anche in campo agonistico.
Abbiamo organizzato alcune gare di enduro sia in campo regionale che nazionale;
nel 1994 abbiamo organizzato la prima prova di Campionato Italiano Motorally, che per la prima volta si svolse in due giorni, con prologo cronometrato e ben tre prove speciali differenti -linea, cross, fettucciato- per complessivi 250 chilometri;
un altro motoraduno Città Eterna, presso la precedente sede della Fiera di Roma, che dopo molti anni ha riproposto i successi ottenuti con i raduni dei primi anni 80;
la partecipazione spesso vittoriosa al alcuni motoraduni, primo fra tutti quello di Rovereto;
la partecipazione di un nutrito gruppo di nostri soci ai Congressi della UEM/FIM-E, che si sono svolti in tutta Europa: Istanbul, Riga, Larnaca, Kiev, Apatia, Sofia, Riga etc, sempre calorosamente accolti dalla Federazione ospitante, alla quale abbiamo sempre regalato la lupa capitolina simbolo della nostra città e del nostro Club;
l’assistenza ad un nostro socio nella partecipazione al Pharaons Rally del 2011 e 2012 ed alla Dakar 2013;
ed altro ancora.
Ma la soddisfazione più grande è stata quella di aver mantenuto all’interno del Moto Club Roma un ambiente di calorosa amicizia di intima e coesione anche grazie all’ingresso di nuovi soci che hanno portato nuovo entusiasmo.
Grazie ai nostri soci, ai membri dei consigli direttivi che si sono succeduti in questi anni, e a tutti coloro che sacrificando il loto tempo libero hanno reso possibile organizzare eventi talvolta estremamente faticosi, il Moto Club Roma può guardare al futuro con la maturità dell’esperienza cementata in oltre cento anni e l’entusiasmo per replicare nei prossimi cento i successi ottenuti.
Giancarlo BABUSCI